



Credito più facile per le imprese di costruzioni con l’accordo sottoscritto tra il Banco BPM e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili. L’intesa nasce con l’obiettivo di supportare le aziende Ance nella fase di ripartenza, rendendo più fluido e veloce il rapporto tra banca e imprese, sia attraverso una maggiore chiarezza e completezza delle informazioni sulle aziende, sia velocizzando le risposte da parte della banca.
L’accordo agevolerà anche l’avvio di interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici sfruttando le opportunità offerte dal nuovo Superbonus 110% varato dal Governo. Al centro dell’accordo anche la possibilità di utilizzare il servizio di analisi “Ti accompagno in banca”, messo a disposizione da Ance per gli associati. Lo strumento permette una valutazione chiara e trasparente della sostenibilità degli investimenti grazie alla fotografia dello stato di salute delle imprese e, quindi, della situazione economico-patrimoniale e del quadro delle attività.
Banco BPM, ferme restando le prerogative e l’autonomia nella valutazione del merito creditizio, si impegna a valutare le richieste nel più breve tempo possibile, anche attraverso l’attivazione di canali di comunicazione dedicati agli associati Ance.
“Con questo accordo le imprese avranno a disposizione un nuovo importante strumento per l’accesso al credito – commenta il presidente dell’Associazione nazionale costruttori, Gabriele Buia – e quindi per promuovere l’utilizzo del nuovo Superbonus al 110%, che rappresenta una grande opportunità per mettere in sicurezza e riqualificare energeticamente il nostro patrimonio immobiliare”.
“L’obiettivo dell’accordo e della collaborazione con Ance è quello di contribuire alla ripartenza del settore dell’edilizia che rimane fondamentale per l’economia del nostro Paese”, spiega Matteo Faissola, responsabile Commerciale di Banco BPM. “Oggi è veramente importante e urgente utilizzare ogni mezzo possibile per sostenere e incoraggiare gli investimenti in questo settore e aiutare le imprese di costruzioni a trarre il massimo anche dalle occasioni rappresentate dalle misure incentivanti, come l’ultimo Ecobonus, predisposte dal Governo”.